mercoledì 16 gennaio 2013

Libri nella valigia - 2012

Ecco tre libri che ho avuto la fortuna di leggere l'anno scorso, l'ormai vecchio 2012, e che vi consiglio di leggere, nel caso non l'abbiate già fatto.

UN GIORNO QUESTO DOLORE TI SARÀ UTILE di Peter Cameron
James Sveck è un diciottenne newyorkese solitario e colto, amante della lettura, che vive la sua ultima estate prima di andare all'università. I genitori sono divorziati, James vive con la madre, alle prese con la separazione dal neo-marito Barry, e la sorella maggiore Gillian, fidanzata con un professore sposato. Lavora nella galleria d'arte gestita dalla madre, che raccoglie lavori di artisti concettuali, non ama molto il prossimo, specialmente i suoi coetanei, e andando contro le aspettative dei genitori non vuole andare all'università, sognando una vita solitaria in una casa del Midwest. I genitori, incapaci di gestire il suo disagio, lo mandano da una terapista, a cui James racconta aneddoti della primavera precedente, in cui ha manifestato il suo forte disagio con gesti sconsiderati. L'unica persona a cui James è fortemente legato è la nonna Nanette, una donna anticonformista che riesce a comprendere la sua inquietudine.


Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Un_giorno_questo_dolore_ti_sar%C3%A0_utile

Mancarsi

Il libro che vorrei presentarvi oggi è Mancarsi di Diego De Silva.
Questo libro mi è stato regalato per Natale ma, se così non fosse stato, probabilmente l'avrei comprato, ne avevo già sentito parlare e mi aveva incuriosita. Le aspettative non sono state affatto deluse, Mancarsi è davvero un libro affascinante. In poche pagine, non arrivano a 100, l'autore riesce a raccontarci più che una storia, l'evoluzione intima dei suoi personaggi. 

La perfetta storia d'amore di due persone che si sfiorano senza incontrarsi mai.Nicola e Irene sono fatti l'uno per l'altra, ma non lo sanno. Probabilmente se ne accorgerebbero, se s'incrociassero anche solo una volta. Non dovrebbe essere difficile, visto che frequentano regolarmente lo stesso bistrot...

giovedì 21 giugno 2012

Molto forte, incredibilmente vicino


Spesso mi capita di interessarmi a dei film che scopro essere tratti da romanzi, anche di discreto successo. Questo è quello che mi è capitato con questo libro in particolare Molto forte, incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer

Titolo: Molto forte, incredibilmente vicino
Dati: 2005, 351 p.
Prezzo: 15,30 euro
Editore: Guanda
Trama: Oskar Schell è un ragazzino che ha perso il suo papà nell'attentato alle Torri Gemelle del 2001. Una perdita a cui sta cercando in tutti i modi di dare un senso. I giochi che faceva con il padre, porteranno Oskar a girare per New York per cercare la serratura di una chiave per lui molto speciale. Ma non è solo questo che troverà alla fine del suo girovagare. 
La mia recensione: A me questo libro è davvero piaciuto. Una storia raccontata dal punto di vista di un bambino di soli 9 anni distrutto per la morte del padre. Affascinante, commovente, a tratti anche divertente. Oskar non può non entrare nel cuore di chi legge questo libro. A me è venuta voglia di stringerlo e consolarlo. La sua intelligenza, le sue domande profonde, la sua sensibilità lo rendono un personaggio speciale.

martedì 7 febbraio 2012

Angelology

Dopo un lungo periodo d’assenza eccomi di nuovo tra voi. Mi scuso per questi mesi di silenzio. Ritorno alla grande presentandovi l’ultimo libro che ho letto: Angelology di Danielle Trussoni. Come ho già detto in precedenza, ci sono generi letterari per ogni periodo della vita. Questo, per me, è la fase dei fantasy. Storie avvincenti, sovrannaturali sono quello che mi ci vuole. E questo libro ha soddisfatto a pieno le mie esigenze. Leggetelo anche voi e non ne rimarrete delusi.

Titolo: Angelology
Autore: Danielle Trussoni
Dati: 2011, 498 p.
Prezzo: 18,60 euro
Editore: Nord
Trama: Questo è un romanzo fantasy che racconta dell’esistenza degli angeli sulla terra, in mezzo a noi. Evangeline, una suora, scopre di essere nipote di una grande studiosa di angelologia e decide, con l’aiuto della nonna e di un investigatore di nome Verlaine, di difendere l’arma che da secoli gli angeli stanno cercando.
La mia recensione: Un bel tomo, non c’è che dire, ma si lascia leggere senza intoppi. Un libro affascinante e per niente banale quello della Trussoni che, ammettiamolo, lascia, fortunatamente, ampio spazio alla storia, mettendo in secondo piano il platonico amore tra Evangeline e Verlaine. Per una volta l’amore non distrae il lettore da una storia davvero ben costruita e originale. Molti riferimenti ad aventi storici, molte le citazioni bibliche che, però, non annoiano chi legge, anzi, l’aiutano a ricreare l’ambientazione, a volte surreale,  del romanzo. Se proprio dobbiamo trovargli un difetto, credo che sia nella parte inziale del romanzo, quando l’autrice si cimenta nel racconto di una storia nella storia, nella storia del romanzo. Le cose si complicano un po’ ma, non a tal punto da spingerci ad abbandonare il libro.

lunedì 21 novembre 2011

Vienimi nel cuore

Questo libro mi è stato prestato da un’amica (Grazie Vale!) e, diciamola tutta, ha attirato la mia attenzione per il suo insolito titolo Vienimi nel cuore. Leggendo la quarta di copertina è chiaro sin da subito lo stile beffardo, divertente, provocatorio, irriverente  dell’autrice, nata come blogger. Un libro che, seppur nella sua ironia, spinge alla riflessione. Di sicuro vi capiterà di immedesimarsi nell’autrice e nelle sue “sventure” amorose.

Titolo: Vienimi nel cuore
Autore: Micol Arianna Beltramini
Dati: 2006, 288 p.
Prezzo: 17,50 euro
Editore: Mondadori
Trama: questo libro non ha una vera trama, è più una sorta di “sfogatoio” dell’autrice che con grande ironia affronta gli argomenti più svariati che girano intorno alle relazioni. Il libro, apparentemente, sembra svolgersi nel giro di un giorno ma, in realtà racconta tutta una vita.
La mia recensione: se avete voglia di farvi due risate e, perché no, qualche leggera riflessione, non potete non leggere questo libro. L’autrice, con la sua verve ironica, riesce a far sorridere il lettore con le sue mille battute sulle situazioni più improbabili, su episodi anche seri nei quali riesce a tirar fuori non solo l’aspetto divertente ma, anche quel qualcosa che hanno alcuni eventi che ti capitano nella vita e che spesso non riconosciamo come decisivi. Non va perso, però, quello che è il racconto che funge da filo conduttore del romanzo, una sorta di maturazione dell’autrice, che sia vera o no, questo libro merita di essere letto. Non lo nego, a me è più volte capitato, nel corso della lettura, di pensare: “Cavolo! È proprio vero!” e non ho dubbi che succederà anche a voi.